Associazione Davide Lajolo Onlus

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La piazza del sabato

Gli studenti del ’67

02/02/2018

Gli studenti del ’67

La Stampa 02/02/2018

Dopo cinquant’anni, quest’anno il ’68 viene raccontato e anche travisato nei suoi effetti di lungo periodo. Quindi mi pare interessante ricordare che il 1968 degli studenti è nato ad Asti nel 1967, ancora prima dell’occupazione di palazzo Campana a Torino. Nella città di provincia, così cheta e periferica, al Liceo Classico e all’Istituto tecnico di Asti non ci sono state occupazioni, ma si sono costituiti organismi studenteschi, che rivendicavano i diritti degli studenti e il rinnovamento degli studi e della didattica da parte  di quei giovani che avvertivano l’esigenza di rompere il conformismo. Erano sostenuti da giovani insegnanti, pochi, che cercavano di praticare nuove modalità di formazione e di didattica, perché non volevano solo istruire, ma educare. I promotori non erano dei sovversivi, volevano piuttosto comprendere e interpretare le esigenze culturali e esistenziali emergenti. Gli organismi studenteschi non erano circoli culturali élitari, ma esperienze di democrazia dal basso, di assunzione di responsabilità in una società in rapida trasformazione, mentre la scuola rimaneva tradizionale. Sono stati un esempio di protagonismo giovanile, che voleva una scuola capace di insegnare la vita. Un’esperienza di democrazia e di rottura ricca di speranza, che, a tanti anni di distanza, è ancora un bel ricordo. Chissà se i protagonisti di allora hanno voglia di raccontare?