Associazione Davide Lajolo Onlus

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Il Novecento. Lavori, quotidianità, comportamenti

12/02/2004

Il Novecento. Lavori, quotidianità, comportamenti

Laurana Lajolo - Progetto per il Comune di Asti Memoria della Città (2004-2006)

Premessa

L'attuale trend demografico della popolazione astigiana evidenzia una crescita degli anziani ultrasessantacinquenni a fronte di un calo demografico generale. Dal 1995 al 2000 gli anziani sono passati da 14.518  a 15.559 mentre la popolazione complessiva è passata da 73.500 a 73.158. Gli anziani ultrasessantacinquenni costituiscono quindi una fetta della popolazione in crescente aumento, la maggior parte di essi stanno bene, sono ancora attivi e si rendono utili all’interno delle proprie famiglie e nei diversi “centri di aggregazione” ove riescono a coltivare interessi e a mostrare competenze. La loro memoria di luoghi, fatti e scelte rappresenta una risorsa.   Il Comune di Asti, assessorato alle politiche sociali, nell'ambito di una strategia innovativa di assistenza e di attenzione ai bisogni degli anziani, riconosce l'importanza di recuperare la loro sapienza e la loro esperienza.


Risorse

Nel mese di settembre 2003 la prof.ssa Laurana Lajolo, in qualità di presidente dell’Associazione Davide Lajolo, formulava una proposta di ricerca  dal titolo “Memoria della Città – Il Novecento. Lavori, quotidianità, comportamenti”. Tale proposta, avente ad oggetto il recupero e la valorizzazione della memoria degli anziani, veniva valutata positivamente dall’Amministrazione per una molteplicità di aspetti.
In primo luogo risultava idonea ad attivare un percorso di comunicazione intergenerazionale improntato ad un atteggiamento di estremo rispetto dell’anziano ancora attivo a cui ci si accosta per ascoltare ed apprendere.
Inoltre tale ricerca è finalizzata ad una socializzazione e valorizzazione dell’esperienza  anche in una dimensione pubblica. Il passato viene rielaborato non per attivare atteggiamenti nostalgici ma per orientare il presente.

Contemporaneamente la Comunità Europea finanziava un progetto elaborato da un Ente Pubblico spagnolo, il Cancello De Allariz, e che vede la Società Consortile Langhe Monferrato e Roero in qualità di partner insieme al Centro Sociale Lousado - Lousado Portogallo, e all’Asociacion Euroeume - As Pontes Spagna. Tale progetto è stato denominato Mayores e persegue gli obiettivi di valorizzare la popolazione anziana attiva, offrire opportunità di partecipazione sociale, promuovere il senso di appartenenza all'Europa da parte degli anziani anche attraverso la creazione di un forum europeo e momenti di mobilità e scambio. Si evidenzia che si tratta di un progetto pilota che si colloca in un disegno complessivo della Comunità Europea orientato alla valorizzazione degli anziani. Sono previsti ulteriori bandi volti a promuovere progetti riconducibili a tale finalità. Se ben gestito, il progetto potrebbe quindi aprire le porte a finanziamenti futuri. La durata di tale progetto è di un anno: tutto il 2004. Il Comune di Asti ha stipulato negli ultimi anni una convenzione con tale Società Consortile in virtù della quale si collabora per la ricerca e progettazione di progetti nell’ambito europeo. La Società consortile ha proposto  al Comune di Asti di diventare unico partner locale del progetto Mayores, stipulare apposito accordo di cooperazione, e procedere alla gestione del progetto.


Proposta

“Mayores” e la proposta di ricerca “Memoria della Città – Il Novecento” hanno evidenti elementi in comune tanto da poter pensare ad una loro parziale sovrapposizione. Il progetto europeo potrebbe contenere al suo interno il primo anno di attività della ricerca “Memoria della città – Il Novecento”. I risultati di tale attività ma soprattutto la  metodologia utilizzata e la filosofia che la ispira potrebbero costituire una importante esperienza che il Comune di Asti presenta in uno spazio europeo e che indica come strategia innovativa di assistenza e di attenzione ai bisogni degli anziani.
Ovviamente il progetto Mayores non si esaurirebbe nella suddetta ricerca perché articolato in modo da prevedere anche altre attività ma darebbe alla stessa un peso molto forte.
A seguito di queste riflessioni si è giunti alla formulazione di un percorso progettuale avente le seguenti caratteristiche:


Obiettivo generale
:
Recupero e valorizzazione dell’anziano  quale risorsa preziosa presente sul territorio astigiano.


Attività:

•    Gestione del progetto “Mayores” (vedi più avanti)
•    Gestione ricerca “Memoria della Città – Il Novecento” (vedi più avanti)

Durata e sequenza temporale: il percorso è triennale ed è caratterizzato dalla seguente scadenza temporale:
Anno 2004
: gestione del progetto Mayores e con esso avvio della ricerca “Memoria della Città – Il Novecento”. Ricerca di finanziamenti per la prosecuzione della ricerca.
Anni 2005/2006 prosecuzione e conclusione della ricerca “Memoria della Città – Il Novecento”.