04/04/2018
6 Aprile: PRIGIONIERO. Antonio Gramsci. Racconto teatrale multimediale
Dedicato a LUCIANO NATTINO Co-produzione con Astiteatro 2017
16 Dicembre 2017
Teatro dell’ARCOSCENICO (g.c.) , Asti, via Scarampi 20
Dedicato a LUCIANO NATTINO
Co-produzione con Astiteatro 2017
Laurana Lajolo, prendendo spunto dal suo libro “Gramsci un uomo sconfitto” (Rizzoli 1980) e ora ristampato, ha scritto un testo per il teatro focalizzato sul periodo carcerario della vita di Gramsci.
Teatro dell’ARCOSCENICO (g.c.) , Asti, via Scarampi 20
Dedicato a LUCIANO NATTINO
Co-produzione con Astiteatro 2017
Laurana Lajolo, prendendo spunto dal suo libro “Gramsci un uomo sconfitto” (Rizzoli 1980) e ora ristampato, ha scritto un testo per il teatro focalizzato sul periodo carcerario della vita di Gramsci.
La recitazione dell’attore e regista Aldo Delaude è corredata da una scenografia essenziale con effetti multimediali (video, immagini, musica a cui hanno collaborato Eugenio Carena, Andrea Demma, Augusto Grinzi, Andrea Passarino, Letizia Veiluva, Riccardo Zanin).
Dal carcere Gramsci ha un dialogo “impossibile” con le donne della sua vita: con Pia Carena, segretaria de “L’Ordine Nuovo” a Torino, con cui rievoca le lotte operaie e l’impegno giornalistico; con Eugenia Schucht nella clinica “Il bosco d’argento” vicino a Mosca, messa in ombra dall’incontro appassionato con Julia Schucht, che sarà la madre dei suoi due figli, e infine con Tatiana Schucht, che lo assisterà durante la prigionia.
Centrale nell’azione teatrale diventa la condizione del detenuto Gramsci: la sua ferma volontà di sopravvivere, anche attraverso il suo lavoro intellettuale di composizione de I Quaderni, e le sue condizioni di salute molto precarie, aggravate dall’isolamento dalla vita politica attiva e dal partito.
Il percorso politico di Gramsci è sotteso alla storia di un combattente che non ha avuto fortuna e prevale la
storia di un uomo, la sua sofferta esperienza di vita, come lui stesso l’ha descritta.
(ingresso a offerta)
Seguirà un brindisi partigiano.