15/12/2010
Lavoro in ombra: il numero 21 di Culture
L'editoriale del nr. 21 di Culture
L’ultimo numero di culture si occupa del dibattito intorno allo statuto dei lavoratori, della sicurezza sui posti di lavoro e di paesaggio, riprendendo alcuni temi della seconda edizione del Festival del paesaggio agrario.
Il titolo è lavoro in ombra e pubblica gli interventi del convegno organizzato dalla Cgil e dal Comitato per la Costituzione dal titolo Dove va il diritto del lavoro? del 21 maggio scorso. Ci sono le opinioni a confronto di giuslavoristi, sindacalisti, magistrati sulle grandi questioni aperte riguardo ai diritti in fabbrica e alla produttività a quarant’anni dall’approvazione dello Statuto dei lavoratori. La discussione risulta fondamentale: come salvaguardare i diritti del lavoro quando viene a mancare il lavoro? I contributi sono di Giovanni Prezioso, Mario Amerio, Nino Raffone, Piero Ichino, Pier Giovanni Alleva, Gaetano D’Arco, Rita Sanlorenzo.
Molto interessante è la lezione del procuratore di Torino Raffaele Guariniello tenuta al convegno, promosso da Tempi di fraternità, l’8 giugno scorso sulla sicurezza sui posti di lavoro e sulle misure di prevenzione. Il richiamo al caso Eternit, di cui si sta celebrando il processo a Torino, è d’obbligo e pubblichiamo un articolo che Davide Lajolo scrisse nel 1964, nell’ambito di un inchiesta sul Piemonte comparsa su L’Unità, in cui furono denunciati per la prima volta i danni prodotti dall’amianto alla salute degli operai e dei cittadini di Casale Monferrato. Roberto Zanelli, direttore del dipartimento di prevenzione S.pre.s.a.l., Asl di Asti, dà conto della situazione nella nostra provincia.
Elio Archimedee Gianfranco Miroglio riflettono sulle tematiche presentate alla seconda edizione del Festival del paesaggio agrario, svoltosi il 24, 25, 26 settembre a Rocchetta Tanaro e a Vinchio, proponendo nuovi campi di ricerca e di intervento in relazione ai profondi cambiamenti colturali in atto sulle nostre colline. E gli architetti si interrogano sulle modalità di fare architettura rispettando il paesaggio con gli interventi di Fabrizio Gagliardi, Marco Pesce, Mariàngeles Expòsito Peinado, Alessandro Caramellino, Piero Tosoni.
Marta Franzoso presenta il Museo del Tanaro e delle contadinerie appena inaugurato a Rocchetta Tanaro e Laurana Lajolo ricorda, a trent’anni dalla morte, Gianni Rodari. Il racconto fotografico Futuro sì indietro no è di Alessandro Berruti e riproduce la manifestazione della Fiom a Roma nel 2009.
La rivista è in distribuzione presso le librerie di Asti e presso l’editore Diffusione Immagine, viale partigiani 53.