Associazione Davide Lajolo Odv

Saggi

05/11/2018

La "ri-composizione" de "Il Partigiano Johnny"*

Di Laurana Lajolo per la rivista "Il Platano"

 Il partigiano Johnny, pubblicato cinquant’anni fa, è uno dei romanzi più importanti della letteratura italiana del secondo Novecento, ma il libro è stato pubblicato cinque anni dopo la morte dell’autore, sulla base di appunti non ancora definiti. La prima edizione fu una collazione operata dal curatore dell’opera, che ebbe successivamente edizioni critiche, che spiegarono e documentarono la complessa elaborazione della storia di Johnny, romanzo di formazione del giovane partigiano Fenoglio.

L’uscita del romanzo nel ’68, nel pieno della contestazione studentesca, coincise con una fase di ripensamento della storiografia sulla Resistenza, che faceva riferimento anche alla percezione soggettiva della guerra scritta da Beppe Fenoglio e del suo antifascismo esistenziale particolarmente apprezzato dai giovani. Lorenzo Mondo operò un intervento di “ricucitura letteraria” rispetto al magma di appunti, di scritti quasi compiuti, di versioni in inglese e italiano, dieci anni Maria Corti condusse un attento lavoro filologico sugli scritti della storia di Johnny, nel 1992 Dante Isella curò una nuova edizione critica di racconti e romanzi e nel 2015 Gabriele Pedullà intese ricomporre le intenzioni originali del “romanzo grosso” dello scrittore di Alba.

 

La prima edizione

La prima edizione de Il partigiano Johnny uscì, dunque, nel 1968 da Einaudi, senza una possibile autorizzazione di Fenoglio morto nel 1963. La storia, che parte dal primo imboscamento di Johnny fino alla vigilia della Liberazione, fu rielaborata in modo consistente dal curatore Lorenzo Mondo, che mise insieme due tronconi del romanzo, traendoli da un corpo di appunti dello scrittore quasi tutti scritti in inglese. Per funzionalità del racconto, il curatore fuse, a volte, due capitoli in uno solo e utilizzò anche una seconda parziale stesura con una scrittura più rapida ed essenziale, meno descrittiva. Pubblicò, quindi, venti capitoli, suturando le due parti della stesura, uniformando nomi e località e tenendo anche conto di correzioni autografe di Fenoglio. Quel lavoro di rielaborazione di Lorenzo Mondo rese apprezzabile dal grande pubblico gli “appunti” a-sistematici di Fenoglio-Johnny.

Nella sua prefazione Mondo scrisse che il suo intervento si era limitato alla scelta del titolo, Il partigiano Johnny, considerando Johnny, nonostante i tanti episodi e avvenimenti, come il vero protagonista autobiografico, che campeggiava con la sua individualità sullo sfondo storico della Resistenza[1]. Il romanzo fu presentato, dunque, come il romanzo di formazione del giovane Fenoglio e non come la  storia corale della lotta di Liberazione.



[1] Vd. L. Mondo Prefazione in B. Fenoglio, Il partigiano Johnny, Torino, Einaudi, 1968, p. V-VI.

 

[ ... continua ]

Leggi tutto nel file allegato

» Scarica l'allegato PDF

News

14/10/2024

Piantare querce

Domenica mattina 13 ottobre al Bricco di Monte del Mare Bosco incantato abbiamo piantato le ghiande per nuove querce.

» Leggi di più

08/10/2024

Presentazione "Il Mare Verde" a Roatto

venerdì 11 ottobre, ore 21

» Leggi di più

01/10/2024

La resistenza contadina

Nell'80mo anniversario della Giunta popolare di governo dell'Alta Monferrato nella zona di 40 comuni liberata da partigiani

» Leggi di più

30/09/2024

Davide Lajolo "dalla parte delle radici"

intervento di Laurana Lajolo alla tavola rotonda “Terra di scrittori”, 10/09/2024

» Leggi di più

31/08/2024

Programma e comunicato stampa tavola rotonda Terra di scrittori

S. Stefano Belbo Fondazione Cesare Pavese, Martedì 10 settembre ore 18

» Leggi di più

16/07/2024

mostra “Il secolo delle seduzioni – Il Settecento di Alfieri e Casanova”

Comunicato stampa

» Leggi di più

02/07/2024

Tutti a Vinchio ad osservar le stelle

sabato 6 luglio ore 21, al posto della consueta passeggiata delle lucciole

» Leggi di più

01/07/2024

Galleria Vinchio è il mio nido

Online scatti della giornata

» Leggi di più

Vedi tutte le news