Associazione Davide Lajolo Odv

Diario

27/04/2022

L’ignoranza della storia: morte di una disciplina formativa

Un’interessante conversazione con studenti del Liceo scientifico di Asti sui valori della Resistenza e in particolare sulla scelta dei giovani partigiani si è necessariamente attualizzata sui temi della guerra in Ucraina e degli obiettivi della pace

L’ignoranza della storia: morte di una disciplina formativa

Gli studenti hanno notato come oggi la cultura della guerra abbia la voce più forte di quella della pace, che è subissata dalle contumelie dei sostenitori della soluzione di forza spostando l’obiettivo dall’indipendenza dell’Ucraina all’indebolimento del potere di Putin.

Ho posto quindi ai ragazzi la questione che ora tocca a loro fare la scelta, così come o spontaneamente o ideologicamente avevano fatto i loro bisnonni nel 1943. E da parte loro c’è stato un momento di sospensione, come se non avessero mai pensato alla responsabilità collettiva del loro futuro.

Durante il dialogo sono emersi anche quesiti storici non contestualizzati, secondo parallelismi che oggi usano molto i giornalisti, ma anche analisti e storici, con un’approssimazione che per una vecchia professoressa di storia e filosofia sono davvero irritanti. Il contesto storico viene ridotto a un isolato personaggio artefice di tutti gli accadimenti, perdendo la complessità delle vicende storiche nelle loro cause e conseguenze. Si pesca nella storia per trovare esempi confacenti a sostenere le posizioni del momento, non per conoscere antefatti degli avvenimenti di oggi.

Alcuni storici, alcuni anni fa, hanno riflettuto sull’uso pubblico (cioè politico di parte) della storia, ma ora si cavalca l’ignoranza dei processi storici in nome della divulgazione, cioè della semplificazione verbale e per immagini.  Anche le personalità che hanno la responsabilità di gestire il potere per conto dei cittadini fanno paragoni storici “facili”, ma sbagliati, per sostenere le decisioni, volutamente nascondendo, dietro a valori imprescindibili, interessi economici evidenti, altrettanto “imprescindibili” nel sistema geopolitico mondiale.

Nella scuola la storia è diventata una materia del tutto secondaria, senza valore formativo e conoscitivo, con un orario ridotto anche alle superiori. Questa è una scelta di politica culturale e educativa che fa vivere i giovani nell’eterno presente dell’individualismo globalizzato, senza dare loro gli strumenti per costruire una visione processuale del tempo.

Eppure mai come in un periodo di grande incertezza e di profondi cambiamenti su scala mondiale la consapevolezza del ragionamento storico potrebbe essere utile per decifrare il presente e consentire di “scegliere”.

Nella guerra odierna esiste, accanto al bombardamento militare, quello mediatico, che risulta enfatico e pietistico con condanne nette, impedendo di fatto di comprendere l’evoluzione degli eventi, che diventano illeggibili in chiave storica, limitandosi alla deplorazione morale.

La storia non è mai stata “maestra di vita”, nel senso di insegnare a non ripetere gli errori del passato, ma è uno strumento conoscitivo indispensabile per comprendere ciò che si sta vivendo e rintracciare l’articolata trama interpretativa dei processi in atto, tanto più se questi sono complessi e magmatici. La metodologia storica di conoscenza aiuta a “scegliere” non solo da che parte stare, ma ad agire per il fine della coesistenza pacifica tra sistemi e interessi diversi.

News

28/07/2025

Laurana presenta il libro di Gianfranco Miroglio "Verso Marte"

Casa Matisse di Vigliano, 27 luglio 2025

» Leggi di più

25/07/2025

Presentazione "Il voltagabbana" di Davide Lajolo al Circolo Way Assauto

martedì 29 alle ore 18.30

» Leggi di più

16/07/2025

Origami di farfalle

16 luglio ore 10, con Roberto Giovannetti

» Leggi di più

24/06/2025

Comunicato stampa Passeggiata notturna Con la luna e le lucciole nei boschi dei Saraceni

FESTA DELLA RISERVA DELLA VALSARMASSA Vinchio 5 luglio 2025 ore 21

» Leggi di più

06/06/2025

Comunicato stampa "Metamorfosi"

Mostra d’arte 20 giugno – 12 ottobre 2025

» Leggi di più

27/05/2025

Comunicato stampa "Felice ed Amelia Platone – Politica Arte Cultura – Una storia di famiglia"

Giovedì 29 aprile alle ore 17 all’Arcoscenico, Casa del Teatro 3, Asti via Scarampi 20

» Leggi di più

19/05/2025

Rinnovo adesione Art '900 ad Asti Musei

Domenica 18 maggio a Palazzo Mazzetti, Asti

» Leggi di più

19/05/2025

Comunicato stampa Festa delle Farfalle 2025

Sabato 24 maggio, Cantina Vinchio Vaglio, ORE 16

» Leggi di più

Vedi tutte le news