24/11/2014
ex sala conciliare del Municipio, P.zza San Secondo, Asti
Presentazione libro "Felice Platone, il sindaco della Liberazione" di Laurana Lajolo
Ore 18
il Sindaco di Asti Fabrizio Brignolo presenta il libro di Laurana Lajolo "Felice Platone, il sindaco della Liberazione":
Il volume, pubblicato dall’Israt, racconta l’attività amministrativa ad Asti dal 1945 al 1951
COMUNICATO STAMPA
Felice Platone, il sindaco della Liberazione:
lo racconta Laurana Lajolo
“Volontario della prima guerra mondiale nel reparto bombardieri, con il grado di tenente, dà prova di coraggio e determinazione; ferito due volte e indicato per la medaglia d’oro sul campo, rifiuta il riconoscimento se l’onorificenza non viene estesa ai suoi soldati”.
Basterebbe questo dettaglio a tratteggiare il carattere di Felice Platone, classe 1896, sindaco di Asti dal 1945 al 1951. Laurana Lajolo gli dedica un libro, “Felice Platone: il Sindaco della Liberazione”, che sarà presentato lunedì 24 novembre, alle 18, nell’ex Sala Consiliare del Municipio (ingresso libero).
Al primo cittadino Fabrizio Brignolo il compito di presentare il volume, pubblicato dall’Israt, nel 70° anniversario della Liberazione, con il contributo dell’Anpi provinciale e della Fondazione della Cassa di Risparmio di Asti.
Il libro approfondisce l’attività amministrativa ad Asti in un periodo particolarmente drammatico: quello del secondo dopoguerra, con problemi sociali ed economici molto gravosi a livello locale, complicati dal profondo scontro ideologico tra le forze politiche, effetto della politica nazionale e internazionale, dominata dalla guerra fredda. Partigiano, esponente del Pci, divenuto sindaco per volere del Comitato di liberazione nazionale il 26 aprile 1945, Platone viene riconfermato con le prime elezioni a suffragio universale nel marzo del 1946. A capo di un’amministrazione comunale che si impegna nella ricostruzione postbellica per riportare alla normalità Asti, far funzionare le fabbriche, provvedere all’approvvigionamento della popolazione afflitta da disoccupazione e povertà, il sindaco nel 1948 si trova a fronteggiare gli effetti devastanti dell’alluvione del Borbore: si adopererà per evitare ingiustizie nella distribuzione degli aiuti, ponendo in cima alle priorità la riqualificazione del quartiere San Rocco, il più povero della città.
“Felice Platone - ricorda Laurana Lajolo, insegnante, storica e scrittrice - esprime una notevole cultura amministrativa e, anche come deputato alla Costituente, è difensore convinto dell’autonomia degli enti locali dal centralismo statale e dalla burocrazia, che definisce un retaggio del fascismo”. Sarà sconfitto nelle elezioni amministrative del 1951, quando gli elettori daranno la maggioranza alla Democrazia Cristiana e ai suoi alleati.
Corredato da foto provenienti anche dall’archivio familiare, da documenti e progetti amministrativi dell’epoca, il libro si chiude con il disegno di Platone ammalato (morirà l’8 ottobre 1962), ritratto dalla figlia Amelia.
Asti, 18 novembre 2014
(28-Libro)