28/05/2013
E' uscito il numero 26 di Culture
"Generazione 2.0"
Il numero 26 di culture dedica uno spazio ampio, come dice lo stesso titolo della rivista Generazione 2.0, alla riflessione sul mondo dei giovani. Corrado Attisani, Francesca Delaude, Elisabetta Rosso, Marco Rosso hanno attraversato il mondo dei sentimenti, della visione politica, e del bisogno di rappresentanza, evidenziando le difficoltà per le ultime generazioni di orientarsi in un mondo precario destrutturato da una crisi di valori effimeri. Laurana Lajolo lancia la provocazione che i giovani sono liberi ma non amati e non sono considerati dall’economia e dalla società. Marta Parodi traccia un progetto amministrativo reticolare per rispondere alle esigenze di aggregazione dei giovani. Isabella Sorgon racconta le emozioni della giornata di Firenze di Libera contro le mafie. Marisa Ombra, che è stata partigiana a 17 anni e che ha dedicato la sua vita ai diritti delle donne e delle classi subalterne, si rivolge a una ragazza di 14 anni sul tema della libertà, definendola una parola da imparare a poco a poco.
Mario D’Andreta, Massimo Fiorio, Luigi Varbella, Claudio Bruno, Enrico Ercole, Sergio Conti considerano le potenzialità di eccellenza proprie di questo territorio, che sembra soffrire più di altri il senso di decadenza, e segnalano nuovi indicatori di una “svolta” positiva.
Marco Magnone, Alessandro Mortarino e Antonella Tarpino presentano i temi della quinta edizione del Festival del paesaggio agrario, che si svolgerà il 15 e 16 giugno sul tema “Paesi: abbandono e riqualificazione. Il festival partirà da Asti con un convegno a Palazzo Gazelli per attraversare luoghi emblematici di Castagnole Lanze, Olmo Gentile e Vinchio con dibattiti e occasioni di musica e poesia.
Aurora Sabatini e un’autrice che ha voluto conservare l’anonimato ricordano le brusaje, nove operaie carbonizzate per un incendio nella fabbrica di stilografiche di Asti il 22 agosto 1944. Michelino Musso riflette sugli interrogativi e le proposte emersi dalle conferenze tra immanenza e fede, organizzate nello scorso inverno dal Progetto culturale della diocesi di Asti
Il racconto fotografico Giovani 1985 / 2010 è di Dino Tessitore.