02/10/2017
Manifesto IX edizione del Festival del Paesaggio Agrario - Astigiano: terra di fossili terra di vino (28 settembre – 1 ottobre 2017)
Manifesto IX edizione del Festival del Paesaggio Agrario - Astigiano: terra di fossili terra di vino (28 settembre – 1 ottobre 2017)
Temi degli incontri: Asti, Palazzo Mazzetti Il paesaggio multimediale. Asti, Uni-AstissTurismo responsabile attraverso l’Astigiano. Asti, Istituto Penna La formazione dell’imprenditore agricolo. Asti, MuseoPaleontologicoIl Museo dei fossili e l’istituzione del Distretto paleontologico. Nizza Monf.to Enoteca regionale I gemellaggi dei siti Unesco Italia-Cina e le opportunità coimmerciale.
La Court Castelnuovo Calcea Buone pratiche per la tutela del patrimonio culturale e paesaggistico. Vaglio Serra Il paesaggio costruito dal vino e la rigenerazione edilizia.
A conclusione dei lavoro si è stilato questo MANIFESTO
Noi Astigiani
Noi Astigiani e Monferrini,
Noi Astigiani e Monferrini del Mondo
Ø consapevoli del ruolo fondamentale del paesaggio sul piano culturale, ecologico, ambientale e sociale, produttivo e economico;
Ø amanti della natura nelle sue diverse espressioni di acqua, terra e cielo;
Ø consci dell’importanza della storia, così come della preistoria con le sue valenze archeologiche e paleontologiche, delle tradizioni, della letteratura, della cultura popolare, dei saperi locali;
Ø intenditori attenti dei cibi e dei vini della Terra d’Asti e del Monferrato
proclamiamo
col presente Manifesto al termine della IX Edizione del Festival del paesaggio agrario,
che il paesaggio sia posto al centro di tutte le politiche
in termini di pianificazione, gestione e valorizzazione territoriale mediante:
-
una sempre maggiore partecipazione delle popolazioni locali alle scelte di governo del territorio, quale vero ed efficace antidoto a politiche incongrue e penalizzanti;
-
la cessazione del consumo di suolo, come obiettivo centrale di tutte le decisioni politiche di sviluppo territoriale e l’INCENTIVAZIONE al recupero e alla rifunzionalizzazione del patrimonio edilizio dell’esistente
-
la VALORIZZAZIONE DEI PRODOTTI TIPICI E D’ECCELLENZA, garantendo un adeguato reddito alle aziende attraverso le tecniche di coltivazione, la commercializzazione e la promozione del territorio di produzione
-
la promozione della cultura della legalità a tutti i livelli anche in campo ambientale e paesaggistico, produttivo da condursi con zelo ed impegno soprattutto presso le nuove generazioni;
-
lo sviluppo sostenibile in campo agricolo, costruttivo e viabilistico, come principio guida di ogni scelta operativa, il sostegno alla RICERCA SCIENTIFICA nelle varie diramazioni la sua applicazione nel campo dell’educazione e della formazione di operatori consapevoli;
-
la valorizzazione della storia E DELLA CULTURA- peculiare di ciascun territorio astigiano e monferrino - come elemento prezioso ed irrinunciabile di identità paesaggistica da condividere in modo aperto, consapevole e generoso con altre comunità e contesti sociali;
-
l’acquisizione della piena consapevolezza dell’eccezionalità del patrimonio fossilifero astigiano come elemento forte e strategico di promozione e sviluppo economico e sociale;
-
la diffusione di BUONE PRATICHE RIFERITE AL PAESAGGIO DI UNA COSCIENZA ECOLOGICA nella consapevolezza che il paesaggio è parte essenziale del benessere fisico della persona;
-
la scelta convinta dell’importanza dei paesaggi astigiani e monferrini - riconosciuti dall’UNESCO di valore universale – quali ambasciatori ideali nel mondo dell’eccellenza e qualità dei vini per una loro piena affermazione sui mercati internazionali;
ed infine
- che il PAESAGGIO AGRARIOsia considerato strategico per la qualità di vita di tutta la popolazione, anche e soprattutto di quella urbana, e conseguentemente che il lavoro degli agricoltori possa trovare un pieno e definitivo riconoscimento ed apprezzamento da parte dell’intera società.
Letto ed approvato
Vaglio Serra, 1 ottobre 2017
Hanno firmato i relatori e i presenti alle sessioni, ma la raccolta elle firme è aperta alla mail info@davidelajolo.it