23/08/2021
Comunicato stampa "Paesaggio è Arte" II edizione
passeggiata “Paesaggio è arte” lungo l’Itinerario letterario di Davide Lajolo “I bricchi del barbera”, Vinchio 28 Agosto 2021
I casotti contadini dialogano con le opere d’arte sulle colline patrimonio dell’umanità Unesco
Festival del paesaggio agrario “Lavori in corso” – XIII edizione
VINCHIO – Itinerari letterari di Davide Lajolo
Vinchio è il mio nido, ci sono nato nella stagione del grano biondo.Davide Lajolo
Sabato28 agosto alle ore 16.30 a Vinchio si svolge la passeggiata “Paesaggio è arte” lungo l’Itinerario letterario di Davide Lajolo “I bricchi del barbera”. Nelle vigne dell’Unesco, opere d’arte collettiva del lavoro contadino, vengono esposte le sculture di nove artisti presso i casotti con un dialogo immaginario tra i vecchi manufatti rurali per il deposito degli attrezzi e l’arte, un accostamento originale nell’affascinante panorama di colline vitate.
La manifestazione è organizzata dall’ l’Associazione Culturale Davide Lajolo in collaborazione con il Comune di Vinchio, Cantina di Vinchio Vaglio Serra, Proloco di Vinchio, Associazione Paesaggi vitivinicoli Langhe-Roero e Monferrato.
La passeggiata “Paesaggio è arte” inizia alle ore 16.30 al Bricco di S. Michele (Vinchio, via Noche), dove l’attore Aldo Delaude legge il racconto “Sul bricco dei cinquant’anni”, in cui Davide Lajolo fa un bilancio della sua vita con i piedi ben piantati sulla terra della vigna del padre.
Qui sono esposte le delicate ceramiche di Piero Oldano ispirate alla memoria, il pollaio di Renato Milano composto da sculture ricavate da vecchie radici di viti e di alberi, mentre Viviana Gonella propone la speranza che da un ambiente inquinato sboccino delicati fiori rossi. Il produttore Severo Laiolo fa assaggiare la sua pregiata barbera.
Avviandosi verso il Bricco di Laudana si incontrano le opere cariche di colore e di forza di Matteo Bisaccia. Le donne di Manuela Incorvaia con i capelli al vento, figure espressive di forza e libertà, sono dedicate alle donne dell’Afghanistan. Le leggere sculture stilizzate di Francesco Balbo lasciano intravedere cielo e terra. I vasi e le ciotole di argille da gres di Roberto Di Giorgio raccontano i quattro elementi della natura.
A conclusione della passeggiata nella cascina della famiglia Roggero di Bricco Laudana si trovano le vigne “scritte” su marmo e “ricamate” su arazzo dello Studio C&C di Mariagrazia Abbaldo e Paolo Albertelli “. I Totem di Giancarlo Ferraris esaltano le mitiche colline.
Alle 18.00 l’attore Paolo Tibaldi legge il racconto di Davide Lajolo “Il castello del mago”, la storia tragica di un vecchio eremita, che è diventata teatro e musica.
La Cantina di Vinchio Vaglio Serra offre la degustazione di Nizza docg Vigne vecchie “Bricco Laudana”.
Il progetto è di Laurana Lajolo, la consulenza artistica di Claudio Cerrato, l’organizzazione e la grafica di Ilaria Roggero. Lo studente Giulio Ghignone ha raccolto le memorie sui casotti e le racconta durante la passeggiata.
Alle ore 20,00 in Piazza S. Marco la Proloco di Vinchio propone la Cena di fine estate con intrattenimento musicale. Prenotazione tel. 347.1152747.
“Paesaggio è arte è” il terzo appuntamento della XIII edizione del festival del paesaggio agrario dopo i precedenti avvenuti sempre a Vinchio: 3 luglio tavola rotonda sui prodotti agricoli tradizionali asparago.
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