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Comunicato stampa "Piantiamo un albero"

14/12/2022

Comunicato stampa "Piantiamo un albero"

Lunedì 19 dicembre alle ore 12.30 l Parco del Borbore “Emanuele Pastrone”

Lunedì 19 dicembre alle ore 12.30 l Parco del Borbore “Emanuele Pastrone” verranno consegnati al Sindaco e alla Vicesindaco del Comune di Asti 15 alberi donati dall’Associazione culturale Davide Lajolo,  Club UNESCO Asti, SPI Asti, Spi Lega Asti ovest Amerio Secondo, Legambiente, ACLI, Gianfranco Miroglio, Consequor per la vita indipendente, Osservatorio del paesaggio. Le piante sono state messe a dimora dalle maestranze del Comune di Asti.

L’iniziativa è stata promossa dall’Associazione culturale Davide Lajolo, dopo uno spettacolo tenuto al Parco a settembre da Francesco Visconti e i piccoli allievi dell’Associazione culturale Suzuki Asti e l’invito è stato generosamente accolto dalle altre associazioni.La tipologia di piante è stata selezionata dal prof. Marco Devecchi e da Elena Berta che hanno scelto carpini e querce. L’Associazione culturale Davide Lajolo ha scelto i gelsi con riferimento al racconto di Davide Lajolo "Gli undici gelsi" (nel volume I Mè). Lo scrittore, allora il comandante Ulisse, racconta che durante la guerra partigiana in un'imboscata contro una pattuglia fascista a Rio dell'Anitra (tra Belveglio e Cortiglione), aveva dato ordine di non sparare agli undici gelsi che facevano siepe sulla strada, per non sprecare le poche munizioni a disposizione, ma anche per rispettare le piante. I gelsi servivano per l’allevamento del baco da seta e produce le more di rovo. Il suo nome botanico è, infatti, Morus

Il carpino e la quercia sono interdipendenti. Il carpino è una specie secondaria anche se il suo legno èottimo da ardere e per realizzare piccoli oggetti. Resiste bene anche all’ombra e la quercia lo protegge conil suo alto fusto dagli agenti atmosferici; allo stesso tempo, il carpino funge da stimolo nei confronti della

quercia perché questa cresca alta, rigogliosa e diritta. Sono un esempio di collaborazione che la natura ci

offre e che dimostra quanto sia indispensabile, anche per gli uomini, l’interazione tra i soggetti per il

benessere della comunità.

Si ringrazia Teresa Lazzarato del gruppo dei volontari del Borbore per la preziosa e assidua collaborazione.