12/02/2004
Dizionario biografico degli autori italiani 63, Voce Lajolo Davide
Istituto dell’Enciclopedia Italiana, Roma 2004, Voce Lajolo Davide
Voce Lajolo Davide a cura di M.K. Hassan (pp.89-93) (SCHEDA)
La biografia dello scrittore è estesa e contiene anche particolari inediti significativi. Percorre le varie fasi della vita dalla nascita (1912) alla morte (1984): la famiglia contadina, i fratelli, le scuole fino alla terza media a Vinchio il paese natale e poi la continuazione degli studi nel collegi salesiani, per intercessione dello zio don Pietro, docente salesiano. Dopo la maturità classica, Lajolo crede di trovare nel fascismo, quello con le venature populiste e cosiddetto di sinistra, il soddisfacimento delle sue ambizioni culturali e politiche fino alla partecipazione delle spedizioni dell’esercito italiano prima in Spagna e poi in Jugoslavia, Albania e Grecia, durante la seconda guerra mondiale.
Dopo l’8 settembre e una crisi politica ed umana sconvolgente, vissuta nel suo paese contadino, prende i contatti con la Resistenza e diventa il comandante Ulisse sulle colline del Monferrine. Di questo parla nel suo libro Classe 1912, uscito alla fine del 1945.
La sua carriera di giornalista si avvia nel 1945 a “L’Unità” a Torino e diventa direttore dell’edizione milanese nel 1948 (fino al 1958). Questa parte è ricca di specificazione dell’attività svolta da Lajolo, che firma i suoi corsivi giornalieri mantenendo il nome di battaglia di Ulisse. Il direttore riesce a rendere l’organo del Pci un giornale popolare di larga tiratura, dando spazio alla cultura, allo sport, alla cronaca, ma anche alle pagine dedicate alle donne e ai bambini, utilizzando la creatività fantastica di Gianni Rodari, allora redattore del giornale.
Viene dato conto anche dell’intensa attività parlamentare di Lajolo (1958-1972) e dei rapporti con gli uomini politici e gli intellettuali milanesi e romani. Si fa cenno alla sua ricca bibliografia per concludere con l’ultimo libro dedicato agli amici pittori Gli uomini dell’arcobaleno.