20/02/2014
Messaggio al visitatore - Di Laurana Lajolo
Messaggio di invito ai visitatori della mostra permanente della collezione d'arte di Davide Lajolo, da parte di Laurana Lajolo
L'invito è di vedere la collezione di Davide Lajolo, intitolata Art '900, come un racconto a più voci: dentro c'è la passione di Lajolo innamorato dell'arte dei molti pittori e scultori che lo scrittore ha incontrato a una mostra, durante una visita allo studio dell'artista, attraverso la condivisione di idee e di impegno.
Ogni quadro, ogni disegno, ogni scultura va vista nel suo essere un'opera d'arte, ma anche come scambio di amicizia tra uno scrittore e un artista senza possibilità di monetizzare: Lajolo scriveva le presentazioni alle mostre e ai cataloghi e gli artisti gli regalavano qualcosa di loro. Era uno scambio di creatività.
Ho, quindi, deciso, in accordo con mia figlia, che la collezione potesse essere depositata in una sede museale per essere fruita da un pubblico molto più vasto della cerchia degli amici, trovando l'accoglienza dell'Amministrazione comunale di Nizza Monferrato, di cui Davide Lajolo è stato il primo cittadino onorario.
Per me, abituata a vivere come parte della mia identità familiare l'ampio spazio colmo di libri e di opere d'arte, non è stata una scelta facile, ma mi sono convinta che anche questo è un modo per mantenere memoria della vita e della storia di Davide Lajolo.
Mio padre mi ha insegnato il valore della letteratura e dell'arte e io ho dedicato molte energie all'insegnamento, alla ricerca in campo filosofico e storico e all'organizzazione culturale. Seguendo il suo modello di generosità umana, non ho mai inteso monetizzare il patrimonio culturale che ho ereditato e che ho costruito.
Sono convinta che la cultura è il frutto di una storia che comincia prima di noi e che continuerà dopo di noi. Nascendo, noi ci inseriamo in un dialogo millenario, iniziato dai nostri antenati e proiettato ogni giorno tra presente e futuro.
Quindi, anche mettere a disposizione del pubblico a titolo gratuito le opere della collezione di Davide Lajolo è un modo per me coerente di condividere con altri le tante storie degli artisti che erano amici di mio padre, il senso della sua vita e anche quello del mio impegno culturale e civile.