09/05/2018
Culture 37, 38
Seminare e coltivare idee
Il titolo Seminare e coltivare idee vuole richiamare, oltre che i contenuti propri di questo numero, anche il lavoro che dal 2001 si intende fare con la rivista culture e ricordare che l’Associazione culturale Davide Lajolo compie vent’anni, essendosi costituita nel 1998. Un percorso lungo e volutamente coerente attraverso i temi trattati nel campo delle attività culturali e sociali, dell’educazione e della formazione, dell’ambiente e dell’urbanistica, che hanno caratterizzato il nostro lavoro intellettuale e che caratterizzano anche questo numero.
Nella sezione Formazione innovativa si dà conto delle prospettive professionalizzanti di Istituti, che ogni anno accrescono gli indirizzi di studio di nuove tecnologie in campo industriale, della moda, dell’agricoltura, illustrati da Renato Parisio, dirigente scolastico dell’IIS “G. Penna” e da Ugo Rapetti dirigente scolastico dell’IIS “A. Castigliano” con Pietro Costa responsabile dell’Ufficio tecnico della scuola. Le insegnanti Paola Lombardi e Simona Russo descrivono il Museo del lavoro allestito all’Istituto “Artom”.
Il Polo Universitario Astiss “Rita Levi Montalcini” vive un periodo di espansione e di nuove offerte formative, come indicano i contributi di Luca Garavaglia, Università del Piemonte orientale, che illustra l’obiettivo formativo del Master di sviluppo locale, orientato a inserire processi di innovazione nel nostro contesto economico e sociale, e l’annuncio della presidente Anna Maria Orzi dell’apertura di una sede dell’Accademia di Belle Arti di Cuneo con la proposta di nuove professioni.
Nella sezione Laboratorio creativo vengono pubblicate le narrazioni che gli studenti delle classi V del Liceo scientifico “G. Galilei” di Nizza Monferrato hanno scritto dopo aver visitato la Collezione Davide Lajolo Art ‘900, esposta a Palazzo Crova della città, con suggestioni che si distaccano dal quadro, ma che fanno “parlare” il quadro.
l racconto fotografico Itinerario d’arte accompagna, con la riproduzione delle opere d’arte citate, la fantasia delle parole degli studenti.
Nella sezione Scuola e città il dirigente scolastico Giorgio Marino prospetta ipotesi suggestive di interazione tra l’Istituto “A. Monti” e il quartiere circostante, considerando come funzioni della scuola anche quelle di aggregazione e di integrazione sociale, mentre l’architetto Piergiorgio Pascolati presenta il progetto approvato di recupero di una delle ali ancora da ristrutturare del “Monti”.
Nella sezione Proteggere la terra Alessandro Mortarino e Federico Sandrone curatori del gruppo di lavoro tecnico-Scientifico multidisciplinare Forum nazionale dei Movimenti per la Terra e il Paesaggio “Salviamo il Paesaggio - Difendiamo i Territori”, presentano la proposta di legge di iniziativa popolare “Norme per l’arresto del consumo di suolo e per il riuso dei suoli urbanizzati”, che si intende sottoporre al Parlamento appena eletto.
Nella sezione Solidarietà Beppe Amico, direttore della Caritas, si occupa della condizione dei poveri, Paolo Maccario richiama alla fratellanza con i migranti e Marco Castaldo rivendica la normalità dei cosiddetti “diversi”.
Nella sezione Bacheca viene annunciata la ristampa dell’ultimo libro di Davide Lajolo con la casa editrice Giorgio Mondadori, Gli uomini dell’arcobaleno, dedicato agli amici artisti e con un ricco corredo d’arte che è, di fatto, il catalogo dell’esposizione di Palazzo Crova. In quelle sale da aprile a settembre è allestita la mostra temporanea dei fantastici Esseri ibridi dello scultore Giovanni Tamburelli.
Nel retro di copertina si accenna all’emozionante mostra di Domenico Quirico “Aleppo. Morte di una città”, allestita nei sotterranei di Palazzo Mazzetti fino a luglio.
Buona lettura, propiziatrice di nuove riflessioni e proposte.