21/03/2020
Se si deve fare si fa
di Laurana Lajolo - 21/03/2020
Oggi mi ha telefonato un amico e mi ha chiesto: “Come sta la filosofa in tempi di virus?” Gli ho risposto immediatamente: “Regge perché mia mamma quando ero piccola mi ripeteva sempre ‘Se una cosa si deve fare si fa’ e perché sui libri di filosofia Immanuel Kant mi ha insegnato ad avere ‘il cielo stellato sopra di me e la legge morale dentro di me’.
Poi gli ho raccontato un episodio della mia infanzia: avevo 9 anni e mia madre un pomeriggio mi ha mandato a comprare un chilo di pomodori al mercato rionale di piazza Gramsci, poco lontano da via Moscati dove abitavo a Milano.
Arrivata sulla piazza ho visto sui muri molti manifesti di “Pace e libertà”, l’organizzazione anticomunista di Edgardo Sogno, con una fotografia di mio padre e molti insulti rivolti alla sua persona. Mi sono messa a tremare e sono tornata a casa piangente. Mia madre mi ha detto che non dovevo piangere e mi ha accompagnata sulla piazza per spiegarmi il contenuto dei manifesti. Mi ha detto cosa era vero: “Si, papà è andato in Spagna con l’esercito italiano che era alleato al dittatore Franco. Questo è vero, gli insulti oltraggiosi alla sua morale invece sono falsi e tu devi distinguere il vero dal falso”.
Mi ha rassicurato stringendomi forte la mano. Poi con un mezzo sorriso: “Adesso vai a comprare i pomodori perché era una cosa che dovevi fare”. Io sono entrata nel mercato coperto, ho comprato il chilo di pomodori e poi siamo ritornate a casa insieme.
Io ho avuto una madre così.
Buona salute e BUONA PRIMAVERA A TUTTI