13/03/2020
Aiuti cinesi
di Laurana Lajolo - 13/03/2020
Sono arrivati dalla Cina i medici cinesi con 31 tonnellate di materiali sanitari necessari alle cure e alla protezione del nostro personale sanitario. Oltre alle mascherine e alle apparecchiature respiratorie ci sono anche medicine antivirus, sangue e plasma, tutto ciò che ormai manca al nostro sistema per l’aumento esponenziale dei ricoveri. Ci hanno anche portato la sesta versione del piano di controllo e prevenzione del Covid 19, mentre gli scienziati cinesi continuano la loro ricerca per conoscere il virus.
Il governo cinese ha raccolto questi materiali in pochissimo tempo e ha organizzato un volo per Roma. La Cina, dopo aver insegnato come arginare i contagi con regole rigide applicate dai cinesi, e, quindi, aver superato la sua fase cruciale, viene in nostro aiuto. E’ un segno importante di amicizia e di solidarietà, mentre i paesi dell’Europa sono ancora indecisi sul che fare e non si dimostrano solidali con noi.
Ma, al di là, di queste considerazioni, mi viene da sottolineare la grande abilità diplomatica della Repubblica popolare cinese, che vuole essere presente nel nostro Paese con un messaggio molto forte e forse anche dimostrare il valore di comunità umana espresso dall’antica civiltà, che il modello socialista ha declinato come solidarietà sociale. Il sistema socialista deve coniugarsi con la libertà e i diritti anche in Cina, così come i comunisti italiani auspicavano negli anni ‘70 dopo l’esperienza della Primavera di Praga, ma ora il socialismo cinese ha dimostrato di reggere a un contraccolpo formidabile.