27/01/2021
Nel ricordo di Anna Frank
di Laurana Lajolo
Sono i giorni della memoria dello sterminio degli ebrei nei Lager nazisti, ricorrenza molto significativa anche se non sufficiente a cancellare razzismi e fascismi ricorrenti.
Pochi giorni fa ho letto che è stato un notabile ebreo a rivelare alla Gestapo (la polizia nazista) il rifugio della famiglia ebrea di Anna Frank in una soffitta di Amsterdam, per salvare la sua vita e la sua famiglia, ma poco dopo anche loro furono deportati ad Auschwitz.
L’episodio mi ha fatto andare con la memoria a Il diario di Anna Frank, che ho letto a 12 anni appena stampato in Italia. Anna era una giovane adolescente, costretta al silenzio durante il giorno, perché nel palazzo erano aperti degli uffici, ma scriveva le sue emozioni. Teneva un diario per sentirsi ancora nel mondo e, poco prima della retata, scriveva Credo nella bontà degli uomini. Il libro mi emozionò molto e da quel momento anch’io ho tenuto un diario dei miei sentimenti.