16/12/2023
Un'amica preziosa
La Stampa 16 dicembre 2023
Mimma Bogetti è scivolata via dalle nostre vite, con discrezione, in silenzio. E’ stata una donna importante per la città. Ha reso la Biblioteca uno spazio giovane, aperto, accogliente, ricco di libri e di persone. Per un certo periodo, quando c’erano ancora i ragazzi di leva alla Caserma, ha voluto aprire quel luogo di cultura alla sera per dare un servizio anche a loro. Ha fatto progetti con le scuole, portato i libri nei paesi con Bibliobus, intendendo la lettura un divertimento. E poi gli incontri di alta qualificazione, che conduceva con sobria eleganza, senza indulgere a protagonismi. Aveva una grande capacità di collaborare con tutti. Ricordo l’avventura vissuta insieme della rivista “Palinsesto”, diretta da Valerio Miroglio, che ha rappresentato gli istituti culturali della città. La sua direzione di “Chiaroscuro”, formula originale di rassegna libraria di alto livello, ha coinvolto la cittadinanza. Ha poi investito le sue doti di sensibilità culturale e di simpatia nella Cascina del racconto, così confacente alla sua idea di narrazione. I suoi mobili occhi azzurri e il suo dolce sorriso, i suoi modi gentili invitavano alla conversazione e anche alla confidenza. Mi soffermavo spesso nel suo piccolo ufficio nella vecchia sede della Biblioteca per parlare un po’ con lei e accarezzare il gatto che abitava lì. Ci scambiavamo idee sui libri e la musica, sui figli, sui nostri pensieri e sul nostro amore per gli animali. Quella sede, con il vecchio pavimento di legno scricchiolante e le pareti fatte di libri, aveva il fascino particolare di avvolgere di parole scritte e dette i presenti. Ho perso un’amica affettuosa e preziosa.