02/03/2024
L'insegnante seminatore
La Stampa 2 marzo 2024
Domani in Biblioteca insegnanti delle scuole per l’infanzia Lina Borgo e Valerio Miroglio presenteranno il libro sull’eredità educativa di Lina Borgo, curato dall’Associazione “Le Donne della Lina”, che tiene viva la memoria dell’educatrice. Il lavoro di Lina Borgo, iniziato nel 1911 all’apertura dell’asilo della Vetreria, è ancora fecondo di indicazioni in riferimento alle nuove metodologie. Le sperimentazioni attuali confermano, infatti, alcune intuizioni didattiche di una donna di particolare valore, che si è dedicata all’educazione i figli degli operai delle fabbriche astigiane del primo Novecento. Studiando la sua figura ho apprezzato la sua capacità di essere “maestra” in senso pieno, con le scelte pedagogiche e la generosità di mettere le sue energie a vantaggio dei bambini e delle loro famiglie. Secondo me, la generosità dovrebbe essere una dote del docente per offrire agli allievi/e l’apporto conoscitivo, ma anche per esprimere attenzione al loro sviluppo umano. Non intendo una figura permissiva, ma un/una docente che non comunichi solo i contenuti della materia, ma, consapevole dell’importanza dello studio nella formazione individuale della persona, sappia socializzare il proprio sapere con gli studenti con intelligenza e passione. Generosità nel senso di compartecipazione “felice” alla ricerca comune di docente e discenti e come impegno civico verso la comunità, come hanno dimostrato gli insegnanti pisani difendendo i ragazzi manganellati. Il mestiere dell’insegnante è difficile, di grande responsabilità, ma è anche molto gratificante se è inteso come quello del seminatore che attende il raccolto, con pazienza e cura.