23/08/2025
Persuasione una parola seducente
La Stampa 23/08/2025
Persuasione è un vocabolo non più usato in politica e nella vita quotidiana. Se si vuole persuadere qualcuno o l’opinione pubblica bisogna avere delle buone argomentazioni e saperle usare per convincere. Le attuali relazioni personali e pubbliche sono, invece, orientate a ordinare, imporre o a influenzare con poche parole per creare emozioni. La dialettica del ragionamento sembra non servire più esprimere le proprie idee. Meglio comandare secondo gli esempi che i poteri autoritari dimostrano, penalizzando chi non obbedisce e usando la comunicazione per omologare. Meglio fare notizia con il grido che saper usare l’arte della persuasione, ma le parole possono avere un potere magico. L’educazione, quella vera ed efficace nel mondo in cui viviamo, dovrebbe basarsi sul valore della persuasione piuttosto che sulla repressione e la punizione. L’obiettivo non dovrebbe essere il cosiddetto “merito”, ma una “testa ben fatta” attraverso l’istruzione e la cultura. La persuasione è un processo complesso, che mette in comunicazione funzioni intellettuali ed emotive per riconoscere la fondatezza di un fatto o di un’idea e comportarsi di conseguenza. Uno scopo affascinante. Persuadere viene dal latino suadere / suavis, che vuol dire attraente, dolce, piacevole. Una persona che sa persuadere è una persona seducente, che vince con le sue doti umane sulla prepotenza e sull’ignoranza. La persuasione che usano gli influencer è più subdola, porta a condividere idee anche senza spiegarle, a comprare prodotti, a orientare senza permettere di conoscere. E’ imposizione. Teniamone conto nei nostri comportamenti.