30/05/2011
Angelo Brofferio e l'Unità incompiuta
La biografia intellettuale di un democratico nel Risorgimento - di Laurana Lajolo
Autore: LAURANA LAJOLO.
Titolo: Angelo Brofferio e l’unità incompiuta. La biografia intellettuale di un democratico nel Risorgimento.
Con il saggio di Vittorio Croce: Il Canzoniere di Brofferio. La poesia militante di un borghese libertario.
Con illustrazioni d’epoca.
Prefazione di Silvano Montaldo (leggi integralmente nel .pdf allegato),
pp. 288,
Editore: Viglongo Editore
Editore: Viglongo - Collana Civiltà del Piemonte.
Laurana Lajolo ha scritto per Viglongo editore la biografia di Angelo Brofferio, nato a Castelnuovo Calcea nel 1802 e morto nel 1866 in Svizzera nella sua villa de La Verbanella.
Esercitò la sua attività giornalistica, forense e politica a Torino. Brofferio, personalità poliedrica negli interessi culturali e passionale nello slancio politico, come deputato del Parlamento Subalpino fu un protagonista del Risorgimento e un fiero oppositore di Cavour. Il suo impegno politico e parlamentare ruotò intorno all’idea di indipendenza e di unità federalista dell’Italia. Scrisse una storia del Piemonte e del Parlamento subalpino. Grande oratore, fu autore molto popolare di canzoni in dialetto torinese, in cui descrisse con tono ironico personaggi della società del suo tempo e criticò i privilegi dei potenti, inventando termini e modi di dire entrati nella parlata popolare
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(Dal comunicato stampa di Maggio 2011 della casa editrice Viglongo Editore)
Angelo Brofferio (1802-1866) è stato non solo grande giornalista, grande avvocato penalista, tribuno della Sinistra democratica al Parlamento Subalpino e a quello Italiano, antagonista di Cavour senza compromessi ma senza partito preso, poeta e drammaturgo, celebre soprattutto per le sue canzoni e poesie in piemontese (pubblicate da noi nel 2002 per il bicentenario della nascita e tuttora in catalogo), ma autentica forza viva del nostro Risorgimento.
«…la preziosa fatica di Laurana Lajolo propone al lettore una vera e propria biografia di Angelo Brofferio condotta attraverso un paziente lavoro di tessitura, raffronto, integrazione tra tutto quanto il giornalista e scrittore diede alle stampe. Il punto di partenza e l’asse principale di questa impresa sono I miei tempi, l’autobiografia apparsa a partire dal 1857… Il risultato di questo impegnativo lavoro di riduzione dall’autobiografia alla biografia è un testo appassionante che si presta a più letture… una biografia che si legge quasi come un romanzo… Questo lavoro è anche una ricostruzione del processo di unificazione visto con gli occhi di un radicale…» (dalla prefazione di Silvano Montaldo)
Correda la biografia un saggio di Vittorio Croce, dove lo studioso traccia una piacevole e densa sintesi delle canzoni più significative, sottolineando i versi ironici e caustici contro i regnanti, gli aristocratici e i gesuiti, i giochi amorosi, le note autobiografiche e le sferzate ai privilegi e al servilismo.
Come di consueto, anche questa edizione è arricchita da un notevole apparato iconografico: una cinquantina di curiose e significative immagini deliziano ulteriormente la già piacevole lettura; inoltre il volume viene dotato dell’utilissimo indice dei nomi e di succinte note bibliografiche.
LAURANA LAJOLO è autrice di molti libri di carattere storico e letterario. Su Brofferio ha scritto con Elio Archimede Brofferio l’oppositore (1967) e Brofferio uno spirito libero introduzione alla ristampa di Canzoni piemontesi di Angelo Brofferio (2002). Ha diretto l’Istituto per la storia della resistenza e della società contemporanea della provincia di Asti ed è stata presidente dell’Istituto nazionale della storia del movimento di liberazione in Italia. È presidente dell’Associazione culturale Davide Lajolo. Dirige le riviste «Quaderno di storia contemporanea» e «culture» e il Festival del paesaggio agrario
VITTORIO CROCE, docente e scrittore di teologia e di storia locale, direttore da oltre 30 anni del settimanale diocesano «Gazzetta d’Asti», cultore della lingua piemontese, ha pubblicato un fascicolo Dessi dij nòm. Epiteti in piemontese con oltre 1200 voci e ha già tenuto diversi incontri sul Canzoniere di Brofferio.
Prefazione
di Silvano Montaldo (leggi tutto nel .pdf allegato)
Era auspicabile che nel 150° anniversario dell’unificazione italiana Angelo Brofferio non venisse dimenticato. Così è stato, grazie a Laurana Lajolo e all’editore Viglongo, che già avevano collaborato nel 2002, realizzando una preziosa edizione completa delle Canzoni piemontesi, e che ora ripropongono un’ampia biografia del poliedrico scrittore e politico monferrino. Nel completo oblio la «dissentig voice in the Risorgimento», come Brofferio è stato definito nel 1990 in un
articolo dell’«Historical Journal», non è mai caduta: dopo i primi, rapidi abbozzi giornalistici di Paul Collet ed Enrico Montazio, che risalgono agli anni Cinquanta e Sessanta dell’Ottocento, con Brofferio ancora in vita, una notevole messe di conferenze, scritti e riedizioni lo ha ricordato in occasione del centenario della nascita, nel 1902. L’attenzione
nei suoi confronti è continuata nel primo dopoguerra...
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